domenica 17 maggio 2015

Insonnia

I primi caldi sono costantemente accompagnati dagli acuti ronzii delle femmine di Culex pipiens che perturbano i miei incubi lacerandomi i timpani. Preferisco l'inverno, quando la cavallina spettrale di Füssli galoppa silenziosamente per la stanza mentre quel mostriciattolo dall'espressione contrita del suo amico siede muto sul petto impedendo la realizzazione delle mie illusioni ipnagogiche. Fuori dal letto è freddo e nessun dittero si fa annunciare dal suo battito d'ali. E posso tranquillamente sedimentare sotto gli strati di coperte, risucchiato dai maelstrom del mio inconscio. 
Senza svegliarmi di soprassalto e punteggiare le pareti con le mie emazie mescolate ad antenne e zampette.


Nessun commento:

Posta un commento

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia